Guarda Anche

Visualizzazione post con etichetta CURIOSITA'. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta CURIOSITA'. Mostra tutti i post

martedì 13 gennaio 2015

Come nascondere la data e l'ora della mia ultima connessione su WhatsApp



WhatsApp è un software amatissimo e molto diffuso, soprattutto tra le nuove generazioni, perché consente di mantenersi in touch senza dover spendere una fortuna in sms. Infatti è sufficiente possedere un normale smartphone, provvisto di connessione a internet, per poter inviare e ricevere così messaggi ma anche foto, video, posizione GPS e quant'altro, nella totale comodità e nel trionfo della tecnica. Il costo del programma, scaricabile a pagamento, va sommato all'abbonamento annuale. Il lato negativo di questo utilissimo esempio di tecnologia è presto detto: chi possiede il nostro numero, può scoprire agevolmente a quando risale l’ultimo accesso al programma e verificare se abbiamo visionato quanto ci ha scritto. Una bella scocciatura per tutti noi vero? Immagino che te lo sarai chiesto spesso: "Ma esisterà mai un modo per nascondere ai ficcanaso data e ora dell'ultima connessione a WhatsApp?" La bella notizia è che ora è possibile. Quindi con le istruzioni che ti forniremo, basta con i musi lunghi di fidanzati o amici che domandano offesi perché non hai risposto subito, come se uno/a non avesse altro da fare che lavorare gratis come segretaria tuttofare!  
Per avere una maggiore privacy, non ti resta che disattivare la visualizzazione della data e dell’ora del tuo più recente collegamento al servizio. Tutto ciò è molto semplice e veloce, grazie alla nuova opzione introdotta dal programma. Dopo aver preso il tuo telefono, avviando l’applicazione Whatsapp, puoi aprire il menu Impostazioni, percorrendo il seguente iter: Impostazioni -> Account -> Privacy. Ora seleziona la voce Ultimo accesso o Last seen, dove sceglierai e confermerai la voce Nessuno. I tuoi contatti non vedranno data e ora della tua connessione, e viceversa. Per ripristinare la funzione, ripeti con calma la stessa identica procedura, selezionando la voce “Tutti” o “I miei contatti”.
Altri consigli per proteggere la tua privacy, nel caso tu abbia un iPhone dovrai così procedere: apri WhatsApp, e vai in IMPOSTAZIONI > IMPOSTAZIONI CHAT > IMPOSTAZIONI AVANZATE; ora disabilita l’opzione “data e ora dell’ultima…”. Ecco tutto. Facile no? Sono necessarie 24 ore per rendere operativa l'impostazione e altrettante per poterla cambiare. L'unico neo è che disattivandola non riuscirai più a vedere data e ora dell’ultima volta online dei tuoi contatti su WhatsApp. Per Android non ci si deve discostare molto da quanto appena suggerito. 

sabato 29 marzo 2014

IL MAGNESIO: aiuta a curare quasi tutto, pochi lo sanno, perché?



E’ lo scarto del sale, ma è indispensabile per l’attività di oltre 300 enzimi e svolge un ruolo fondamentale praticamente su quasi tutti gli apparati del corpo umano.
Non a caso, da chi ne conosce le potenzialità, è considerato la panacea di molti mali. E’ facilmente assimilabile ed economico. Ma soprattutto funziona.
E’ l’unico fra i Sali di magnesio ad aver dimostrato la sua efficacia nella terapia delle malattie infettive, grazie all’effetto stimolante sui globuli bianchi e in generale su tutto il sistema immunitario.
Il Cloruro di Magnesio aiuta a curare “epilessie, distrofie, sclerosi, poliomielite, tumori, asma, bronchite cronica, broncopolmonite, enfisema polmonare, influenza, pertosse, raucedine, affezioni dell’apparato gastrointestinale, malattie cervicali, tensioni neuro muscolari, artriti, sciatiche, dolori ai muscoli, calcificazioni, osteoporosi, depressioni, ansie, paure, mali di testa, febbri, fuoco di sant’Antonio, orticarie, tetano (anche quando il paziente è già rigido), morsi di vipera (lavare anche la ferita), rabbia, parotite, scarlattina, rosolia, morbillo e le altre malattie dell’infanzia”.
Come ogni scoperta, anche questa parte da un evento pressoché fortuito: nel 1915 il professor Pierre Delbet, utilizzando una soluzione di cloruro di magnesio per il lavaggio delle ferite, si rese conto di come questa non solo non danneggiasse i tessuti, cosa che – invece – accadeva con gli altri antisettici, ma addirittura facilitasse la guarigione della ferita stessa.
Delbet scoprì inoltre come l’uso del cloruro di magnesio scongiurasse pericolose complicazioni, quali le sovra infezioni batteriche frequenti all’epoca, grazie all’azione di stimolo sull’attività dei globuli bianchi.
Il successivo e importantissimo passo fu scoprire che l’azione di stimolo non era limitata ai globuli bianchi, bensì agisse su tutte le cellule dell’organismo, allargando lo spettro oltre i meccanismi di difesa.
La sperimentazione proseguì somministrando la soluzione anche per via orale, riscontrando – nella maggior parte dei pazienti – il manifestarsi di una sensazione di benessere generale, energia, una maggiore resistenza alla fatica e una maggior stabilità emotiva.
All’epoca, le molte persone che cominciarono ad assumere la soluzione di cloruro di magnesio in qualità di “tonico”, con conseguenze inaspettate sull’organismo, informarono prontamente il professore.
In poco tempo, grazie alle testimonianze dei pazienti, Delbet si ritrovò tra le mani gli effetti della sua “scoperta”. Il cloruro di magnesio aveva fatto scomparire completamente disturbi dell’apparato digerente come coliti, colecistiti e angiocoliti, aveva migliorato in modo esponenziale affezioni del sistema nervoso quali il tremore senile, il morbo di Parkinson, i crampi muscolari. Ancora, effetti sorprendenti erano stati riscontrati nella cura della pelle: acne giovanile, eczema, psoriasi, verruche, geloni, prurito. Infine, Delbet fu in grado di dimostrare come il cloruro di magnesio potesse migliorare lo stato di unghie e capelli, di diverse patologie legate allo stato allergico come il raffreddore da fieno, l’orticaria, i pruriti di vario genere fino ad arrivare alle emorroidi e all’edema di Quincke. La sua sperimentazione si allargò a tal punto da testare il cloruro di magnesio localmente, sotto forma di pomata: l’effetto non raggiunse il 100% voluto, ma l’applicazione permise di far in scurire buona parte di capelli e barbe sbiancate da anni, o di scolorire le macchie cutanee della “vecchiaia”.
Nelle sue ricerche, Pierre Delbet fu coadiuvato dal Dottor Neveu, ma i benefici del Cloruro di Magnesio hanno interessato parecchi medici e ricercatori, tra cui l’italiano Raul Vergini.
Se gli alchimisti assegnavano la denominazione di Panacea Universale al chermes, minerale ritenuto capace, oltre che di guarire ogni male, anche di prolungare indefinitamente la vita, a questo punto anche il Cloruro di Magnesio potrebbe arrogarsi, senza tema di smentita, lo stesso titolo.
La cosa incredibile è come la carenza di Magnesio sia sempre stata ignorata dai medici come possibile causa di almeno una buona parte dei disturbi che affliggono l’essere umano.
Il Magnesio è un elemento essenziale presente in tutti gli organismi, indispensabile per lo svolgimento di numerose reazioni enzimatiche. L’organismo umano ne contiene circa 25 grammi, localizzati per lo più nelle ossa, nei muscoli, nel cervello e in altri organi come fegato, reni e testicoli.
Il Magnesio ha la capacità di produrre l’equilibrio minerale necessario agli organi per l’espletamento delle loro funzioni, come per esempio i reni, alimenta l’acido urico nelle artrosi, ha potere decalcificante fino alle più sottili membrane nelle articolazioni, nelle sclerosi e nelle sclerosi calcificate, quindi è un valido aiuto per prevenire gli infarti poiché purifica il sangue. Rinvigorisce anche il cervello: diversi studi attestano la sua validità nel mantenerne la gioventù, fino alla vecchiaia.
Malgrado tutto ciò, Il Magnesio è – tra tutti gli elementi – il meno somministrato.
La sua importanza è stata, e ancora oggi continua a essere dai più, sottovalutata.
Se è stato dimostrato come, con l’uso del Magnesio, aumenti anche la conta dei globuli bianchi perché questo effetto, che porta il nome di citofilassi, continua a essere ufficialmente trascurato? Come dire che per l’essere umano non sia importante avere la possibilità di aumentare il proprio tono immunitario.
Secondo Padre Beno J. Schorr, professore di fisica, chimica e biologia al Collegio di Santa Caterina “Il Magnesio elimina il calcio dai punti indebiti e lo fissa solidamente alle ossa. Dopo i 40 anni l’organismo assorbe sempre meno magnesio, producendo vecchiaia e dolori perciò deve essere preso secondo l’età. Dai 40 ai 55 anni: mezza dose (una dose = una tazzina da caffè). Dai 55 anni ai 70: una dose al mattino. Dai 70 ai 100 anni: una dose al mattino ed una alla sera”. (1985)
E’ del 1932 la ricerca di Schrunipf-Pierron: la dieta abituale delle popolazioni rurali dell’Egitto forniva quasi due grammi di Magnesio al giorno. Risultato? Tra i contadini egiziani l’incidenza del cancro era 10 volte inferiore a quella delle popolazioni di Europa e USA, mentre quella del cancro allo stomaco addirittura 50 volte minore. Non a caso, anche Delbet orientò la sua ricerca anche in quest’ambito.
Nel quotidiano, Schrunipf-Pierron osservò come i contadini egiziani non soffrissero di raffreddori, influenze, polmoniti e pleuriti. Le loro donne partorivano con estrema facilità, mentre gli anziani conservavano un’ “andatura elegante e armoniosa anche in età molto avanzata”.
Sia chiaro, il Cloruro di Magnesio non è una medicina, bensì un alimento che non ha controindicazioni ma soprattutto è compatibile con qualsiasi cura farmacologica in corso. Ha comunque una peculiarità non indifferente: prenderne una dose per un dolore soltanto fa sì che eventuali altri dolori guariscano comunque, perché il sale mette in ordine tutto il corpo.
Dove trovare Il Magnesio? Presto detto: nei cereali integrali, la soia, i fagioli, i vegetali in genere (se coltivati con metodo biologico), i frutti di mare, cioccolata e cacao. Essendo un prodotto di scarto del sale, va da sé che anche il sale marino sia ricco di Magnesio. Peccato però che l’impiego di concimazioni minerali e il raffinamento dei cibi portino alla quasi totale perdita di magnesio. La stessa cottura può portare a un impoverimento dello stesso fino al 70%.
Come scoprire se si è carenti di Magnesio? Molto spesso i sintomi passano per ansia, ipereccitabilità muscolare, cefalea, vertigini, insonnia, asma, alterazioni del ritmo cardiaco, stanchezza eccessiva, disturbi del ciclo mestruale.
Dire che si sarà immuni da tutte le malattie è impossibile, ma sapere che c’è la possibilità di attenuare i dolori e il decadimento del corpo, è già una ragione importante per cominciare ad assumerlo. Anche perché il corpo, nella sua grande intelligenza fisiologica, elimina l’eventuale eccesso da solo. Al massimo, pulirete l’intestino. Che male non fa.

Fonte: CURIOSITY  

 

domenica 1 dicembre 2013

LE 11 TRUFFE PIU’ RICORRENTI: QUALI SONO E COME EVITARE L’IMBROGLIO. LEGGERE CON ATTENZIONE



Ecco le 11 truffe più ricorrenti: leggile con attenzione. Se ti dovessi trovare in una situazione simile, potrai evitare l’imbroglio.

GLI ANELLI D’ORO
Una signora di aspetto rassicurante, a volte con accento straniero, ti ferma per strada e ti mostra un anello o delle pietre, a suo dire preziosi. La donna finge di dover raggiungere per un’urgenza il paese d’origine e di non avere denaro per il viaggio. Ti propone quindi di comprare l’anello per pochi soldi.
A volte, per essere più convincenti, interviene anche un complice. Costui, fingendo di essere un gioielliere che casualmente ha sentito la conversazione, si offrirà di controllare l’oggetto e successivamente di acquistarlo. La donna insisterà perché sia tu a comprarlo, cercando di convincerti a pagare del denaro per un oggetto che in realtà non vale niente.

L’EREDITÀ O BENEFICENZA FALSA
Un signore ben vestito, 50/60 anni circa, a volte con accento straniero, si finge un medico o un rappresentante di una casa farmaceutica alla ricerca di un deposito dove donare medicinali a scopo di beneficenza. Ti ferma per strada chiedendoti informazioni su questo deposito, che ovviamente tu non conosci, perché in realtà non esiste. Passa un’altra persona che finge di sapere dove sia il deposito, ma dice che è stato chiuso. La donazione potrà allora avvenire solo tramite notaio, ma con un anticipo in denaro. La persona che ti ha fermato non ha soldi a disposizione, ma ti convince che puoi anticipare tu il denaro per il notaio, contribuendo alla beneficenza e ottenendo anche un piccolo guadagno. Il denaro ti sarà poi restituito. Ti accompagna a prelevare una discreta somma (anche qualche migliaio di euro) e poi ti fa salire sull’auto insieme a lui e al suo complice per andare dal notaio. Durante il tragitto i truffatori fingeranno di ricordarsi che serve una marca da bollo. Si fermeranno allora davanti ad una tabaccheria e ti chiederanno di andare a comprarla. Appena sarai sceso, i due truffatori fuggiranno.
Una truffa molto simile è quella dell’eredità: una persona ti ferma per strada e ti chiede informazioni circa un notaio al quale deve consegnare dei documenti per una ricca eredità. Tu ovviamente non conosci il notaio, perché in realtà non esiste. In quel momento si avvicinerà a voi un complice che, fingendo di essere un passante che casualmente ha sentito la vostra conversazione, dirà di conoscere bene il notaio. Il truffatore cercherà allora di convincerti a consegnare tu i documenti al notaio, in cambio di una ricompensa in denaro che il notaio ti darà non appena avrà ricevuto i documenti. A garanzia della tua onestà, il truffatore ti chiederà una modesta somma di denaro, offrendosi anche di accompagnarti in banca o a casa per ritirare i soldi. Se tu accetterai, dopo averti accompagnato a ritirare il denaro, i due sconosciuti ti chiederanno di entrare in una tabaccheria a comprare delle marche da bollo per il notaio, ma ti consiglieranno di lasciare il denaro in macchina, per prudenza. Quando tu entrerai nella tabaccheria, i due fuggiranno con il tuo denaro.

UN PICCOLO TESORO IN MONETE O FRANCOBOLLI
In occasione di mercati, fiere o altre manifestazioni, persone dall’aspetto distinto ti propongono un grande affare. Generalmente sono monete, francobolli o altri oggetti apparentemente preziosi, ma che in realtà non hanno nessun valore.

ATTENZIONE ALLA FIRMA!
Uno sconosciuto molto cordiale ti ferma per strada e ti chiede di poterti intervistare.
Al termine dell’intervista lo sconosciuto ti chiederà di firmare il foglio dove sono state riportate le tue risposte, per testimoniare che l’intervista è realmente avvenuta.
In realtà, il foglio che firmi è un contratto di vendita e, entro qualche giorno, ti arriverà a casa una richiesta di pagamento.

RIPULIRTI LA GIACCA
Uno o più ragazzi o una donna con bambino ti urtano, facendoti cadere sulla giacca del gelato o del caffè. Poi, con la scusa di aiutarti a ripulire la giacca, sfilano dalla tasca il portafoglio.

SI RICORDA DI ME?
Una donna o un uomo ben vestito e dai modi gentili ti avvicina per strada fingendosi un vecchio conoscente o l’amico di un tuo familiare. In realtà la persona che hai di fronte é un truffatore che molto abilmente riesce a conquistare la tua fiducia. Durante la piacevole conversazione, il truffatore troverà una scusa per chiederti del denaro, lasciandoti in cambio un oggetto prezioso a garanzia del prestito. In realtà l’oggetto che ti ha dato è di poco valore e, una volta avuto il denaro, il truffatore se ne andrà senza tornare.

IL PARENTE RITROVATO
Una coppia di donne vestite in modo elegante e con fare distinto suonano il campanello di casa tua, fingendo che tu sia un loro lontano parente. Una volta entrate in casa, le due donne iniziano a chiacchierare con te parlando di parenti e conoscenti in comune che, grazie a quell’incontro fortunato, potranno finalmente contattare di nuovo. Una volta guadagnata la tua fiducia, con una scusa qualsiasi (ti chiederà per esempio di poter andare in bagno oppure di avere un bicchiere d’acqua), una delle due donne si allontanerà dalla stanza dove siete, mentre l’altra complice continuerà a parlare con te. La donna che si è allontanata andrà nelle camere da letto e, frugando nei cassetti, ruberà tutto ciò che di prezioso riuscirà a trovare. Subito dopo, in modo molto gentile e senza insospettirti, le due ladre ti saluteranno e lasceranno il tuo appartamento.

CONTROLLO DEL DENARO FALSO
Dopo un tuo prelievo di denaro, un finto funzionario della banca suona il campanello di casa tua, dicendo che è necessario verificare il numero di serie delle banconote che hai appena ritirato, perché potrebbe esserci stato un errore.
Se tu gli consegnerai i soldi, il truffatore, facendo finta di controllarli, li sostituirà con banconote false. Fai attenzione perché a volte il truffatore, anziché venire a casa tua, si avvicina a te all’uscita dalla banca o dall’ufficio postale mostrando un tesserino e chiedendo di poter controllare il denaro che hai ritirato per verificare un possibile errore (banconote false, denaro fuori corso).
Anche in questo caso il truffatore si impossesserà del tuo denaro.

FALSI FUNZIONARI
Un falso funzionario si presenta alla tua porta con la scusa di dover fare controlli sulla pensione o sui contributi oppure per controllare il contatore del gas o della luce. In realtà ti convince a consegnargli soldi o ti porta via beni o cose di valore. Ricordati che, prima di fare dei controlli nelle case, gli enti espongono avvisi nel palazzo e che nessun ente ritira denaro a domicilio.

I MAGHI
Hai visto la pubblicità di un mago che sembra in grado di risolvere tutti i tuoi problemi e stai pensando di rivolgerti a lui per avere un aiuto. Non farlo: ci sono truffatori che, presentandosi come maghi o santoni, promettono risultato incredibili in cambio di molto denaro, e invece imbrogliano le persone sfruttandone i momenti di debolezza.

LE TRUFFE ON-LINE
Le truffe on-line sono in continuo aumento e utilizzano sistemi sempre più sofisticati. I truffatori conquistano la tua fiducia introducendosi nei siti che frequenti abitualmente e, inviandoti falsi messaggi, ti chiedono i tuoi dati personali, con il pretesto di una verifica o di un aggiornamento in corso.
Se rispondi, vieni trasferito su una nuova pagina web dove ti viene chiesto di compilare un questionario in cui, insieme ai dati anagrafici, devi indicare password e codice della carta di credito.
Il tipico messaggio è:
“Gentile utente, durante i regolari controlli sugli account non siamo stati in grado di verificare le sue informazioni; in accordo con le nostre regole, abbiamo bisogno di confermarle le sue reali informazioni. È sufficiente che lei completi il modulo che le forniremo. Se ciò non dovesse avvenire, saremo costretti a sospendere il suo account.”
Per prevenire tali fenomeni le compagnie e-commerce hanno adottato delle linee guida che spiegano come non cadere nella trappola.

Per difenderti da queste truffe, puoi seguire questi accorgimenti:
1.    Fai attenzione a non inviare dati personali ed in particolare codici PIN o numeri di carte di credito o di bancomat via mail o attraverso il telefono cellulare.
2.    Se ricevi e-mail dubbie, contatta i mittenti, ma non utilizzare o contattare mai gli indirizzi o i canali forniti nelle e-mail. Ricorda che presso il corpo della Gendarmeria è presente l’Ufficio “Polizia delle Comunicazioni” (0549 88 88 88).
3.    Non aprire e-mail provenienti da indirizzi sconosciuti, in particolare se con allegati.
4.    Non utilizzare password banali come data di nascita, nomi propri di familiari ecc. né, possibilmente, parole presenti sul dizionario.
5.    Cambia le password con una certa regolarità ed evita di annotarle in luoghi facilmente accessibili.
6.    Mantieni costantemente aggiornato il sistema antivirus del tuo personal computer.
7.    Installa un sistema (firewall) che filtra i dati in entrata e in uscita dal tuo computer.
8.    Prima di effettuare acquisti on-line verifica che il sito sia certificato e sicuro e di avere tutte le informazioni sul venditore.
9.    Cerca di pagare gli acquisiti fatti su internet con modalità sicure: in contrassegno, con bonifico bancario o con carte prepagate.


sabato 18 agosto 2012

BIMBA SENZA MANI VINCE CONCORSO NAZIONALE DI CALLIGRAFIA ◄clicca x leggere



Riesce a vestirsi da sola, ad usare le forbici per tagliare le sue creazioni, usa l'iPod e riesce perfino ad aprire una lattina senza l'aiuto di nessuno

una storia commovente che arriva dall’America quella della piccola Annie Clark, sette anni, che a causa di una malformazione congenita è nata senza entrambe le mani. Una malformazione che se impedisce agli altri bambini di condurre una vita normale, nel caso di Annie non ha impedito alla bimba di cimentarsi in alcune discipline che sembravano rappresentare un ostacolo per lei. Annie, dotata di talento e di una grande forza di carattere, ha vinto un concorso nazionale di calligrafia.
Diverse sue foto, in cui appare vestita di giallo, con un grande fiocco dello stesso colore che le tiene in ordine i lisci capelli corvini, e con una matita, pure gialla, che stringe tra i due moncherini, sono apparse su numerosi giornali di tutto il Paese, dopo che mercoledì le è stato consegnato il trofeo Nicholas Maxim per bimbi con disabilità, indetto con una dotazione di mille dollari da una casa editrice.
La storia sta emozionando letteralmente l’America, anche perchè la piccola Clark che vive a Pittsburgh, in Pennsylvania, non solo sa scrivere, ma fa tutto quello che i suoi coetanei riescono a fare. Annie, infatti, riesce a vestirsi da sola, ad usare la forbice per tagliare le sue creazioni, usa l’iPod e riesce perfino ad aprire una lattina senza l’aiuto di nessuno. Il suo sogno è diventare una scrittrice ed ora grazie ai 1000 dollari vinti al concorso, potrà realizzare il suo sogno.

BAMBINO GLI OFFRE IL SALVADANAIO E IL RAPINATORE RINUNCIA AL COLPO ◄CLICCA X LEGGERE


Un uomo aveva suonato ad un campanello nella cittadina di Schwanewede, vicino Brema, e quando la ragazza all'interno della casa gli ha aperto lui l’ha spinta all'interno e l’ha minacciata con una pistola, intimandole di consegnare i soldi che aveva.

La ragazza però non aveva che i soldi nella borsa, e non sapeva dove trovare altro contante dato che non era lei la proprietaria dell’appartamento: era solo una baby sitter che stava badando ai figli della coppia, che era fuori casa.
La confusione ha svegliato i due bambini (la cui età esatta non è stata diffusa dalla polizia, per non favorirne l’identificazione, ma entrambi con meno di sette anni), che hanno intuito che il rapinatore voleva dei soldi, e gli hanno portato i loro salvadanai.Il rapinatore, un giovane intorno ai vent'anni, a questo punto si è reso conto che il suo era un comportamento orribile, e in preda alla vergogna ha messo via la pistola e se ne è andato via, scusandosi.

A CHI SPETTA L’EREDITÀ IN CASO DI SUCCESSIONE LEGITTIMA

La legge stabilisce le quote spettanti a ciascun erede qualora il defunto non abbia lasciato alcun testamento.


In caso di successione legittima, ossia nel caso in cui il soggetto defunto non abbia lasciato alcun testamento, il patrimonio viene ripartito tra coloro che hanno diritto ad ereditare e sulla base di specifiche quote stabilite dalla legge. In tal caso si segue un principio di gradualità, nel senso che qualora esistano più eredi viene favorito il parente più prossimo, dando sempre la precedenza al coniuge e ai figli.


Al coniuge, inoltre, a prescindere dall'esistenza di altri eredi, sono sempre riservati i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la corredano, se la casa era di proprietà della persona deceduta o in comproprietà con il coniuge stesso.

Elenco delle quote spettanti a ciascun erede nelle diverse ipotesi possibili:

- coniuge da solo: tutta l’eredità;

- coniuge e 1 figlio: 50% ciascuno;

- coniuge e 2 o più figli: 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli in parti uguali;

- coniuge e ascendenti: 1/3 al coniuge e 2/3 agli ascendenti;

- 1 figlio da solo: tutta l’eredità;

- 2 o più figli: l’eredità si divide in parti uguali;

- ascendenti da soli: l’eredità si divide in parti uguali;

- coniuge, ascendenti e fratelli: 2/3 al coniuge e 1/3 agli altri;

- coniuge e fratelli: 2/3 al coniuge e 1/3 ai fratelli;

- ascendenti e fratelli: l’eredità si divide in parti uguali;

- fratelli: l’eredità si divide in parti uguali;

- altri parenti fino al sesto grado: l’eredità si divide in parti uguali.

IL BIMBO CHE AL SUO FUNERALE RESUSCITA, CHIEDE DELL’ACQUA, PER POI MORIRE DI NUOVO

Un bambino di due anni muore e durante il suo funerale si risveglia, chiede dell’acqua ma poi si riaddormenta per sempre. Il padre crede che si tratti di un caso di malasanità.


In Brasile è avvenuto un episodio che ha quasi del miracoloso. Un vero e proprio prodigio. Un bambino di due anni di nome Kelvin Santos era deceduto in seguito ad una polmonite che gli aveva causato un’insufficienza cardio – respiratoria. Il piccolo, una volta che i medici avevano constatato la morte era stato riconsegnato alla famiglia che ne aveva organizzato i funerali. Il giorno della funzione, poco prima che la bara fosse chiusa il piccolo si sveglia, si siede e chiede al papà dell’acqua davanti agli occhi attoniti dei presenti.


Dopo di che si distende e muore per la seconda ed ultima volta. Il padre ha immediatamente portato il bambino all’ospedale di Belem, dove i medici non hanno potuto che constatare, ancora una volta il decesso, senza riuscire a dare alcuna spiegazione della sua improvvisa e breve “resurrezione”. Secondo il signor Santos quello di suo figlio è stato un caso di malasanità e dichiara di voler andare a fonda nella faccenda per dare giustizia al suo piccolo.


BIMBO DI 2 ANNI MUORE PER 39 MINUTI E POI RITORNA IN VITA


La storia del piccolo Zach Hilary ha davvero dello straordinario, quasi del miracoloso, per chi crede a questo tipo di prodigi. A soli due anni, il suo cuore si è fermato, ma ha ripreso a battere dopo 39 minuti ed è riuscito a sopravvivere. Un giorno, Zach era davanti alla televisione e guardava uno dei suoi programmi di intrattenimento. La mamma passa laddove era il piccolo e lo trova disteso in terra. All’inizio pensava si trattasse di uno scherzetto con lui il figlioletto voleva prendersi gioco di lei, ma poi si accorge che il bambino aveva delle difficoltà a respirare, arrancava e stava male così interviene repentinamente chiama i soccorsi e gli pratica un massaggio cardiaco. Il piccolo viene trasportato d’urgenza in ospedale e durante la corsa in ambulanza, per fortuna, il suo cuore riprende a battere.


Il piccolo Zach si è salvato, ma quei 39 minuti di mancanza d’ossigeno al cervello gli hanno provocato danno non trascurabili. Sono passati 4 mesi e Zach è in fase di recupero. Sta seguendo terapie di riabilitazione che lo rieduchino nel linguaggio e nei movimenti in parte persi. Secondo i medici questo stranissimo episodio è da ricondurre alla “sindrome della morte improvvisa” che colpisce, generalmente, i bambini nei primi anni di vita.

BAMBINO NATO SENZA OCCHI: I GENITORI SPERANO NELL’OCCHIO ARTIFICIALE


Un bimbo nato senza occhi è un dolore immenso per i suoi genitori che non possono smettere di sperare che il progresso nell’ambito della medicina possa salvare la vita del loro piccolo figlio. In Cina, nella regione dello Xinjiang, è nato il piccolo Marwanijun con una gravissima malformazione agli occhi. Il bambino è cieco perché i suoi occhi sono completamente coperti da uno strato di pelle, una sorta di palpebra chiusa in maniera permanente. I medici hanno preso a cuore il caso del piccolo e hanno tentato di scoprire l’entità della sua patologia.


Essi hanno scoperto che puntando una torcia in uno dei due occhi il bambino riesce a vederla attraverso lo strato di pelle, tanto è che ci gioca e la indica. Il piccolo dunque vede ma il suo occhio è troppo sensibile per poter essere “liberato” da quella palpebra sempre calata. Sembra, infatti, che il cristallino non si sia formato e dunque una possibile operazione non migliorerebbe la sua situazione. Ora si spera nell'applicazione di un occhio artificiale che però potrà essere inserito soltanto quando il bambino avrà compiuto 16 anni.



ALLARME PER LA NUOVA DROGA SINTETICA CHE RENDE CANNIBALI ◄CLICCA X LEGGERE TUTTO

Si chiama Settimo Cielo e sta creando una sorta di psicosi negli Stati Uniti. Settimo Cielo sarebbe infatti una nuova droga sintetica in grado di suscitare aggressioni a scopo cannibalistico. A lanciare l’allarme è stata la polizia di Miami che ha reso noti alcuni raccapriccianti episodi recentemente accaduti.

Alcuni giorni fa i poliziotti erano stati costretti a uccidere un uomo di 31 anni, Rudy Eugene, che si strappato gli abiti di dosso e ha divorato il volto di un senzatetto. Uno studente di Baltimora è stato arrestato per aver ucciso il compagno di stanza e averne mangiato cuore e cervello. Pochi giorni dopo si è verificato un altro episodio simile: un ragazzo di 21 anni ha minacciato di mangiarsi i poliziotti che lo avevano arrestato e ha tentato di mordere un poliziotto. Le forze dell’ordine hanno dovuto mettergli il bavaglio in attesa che l’effetto della droga finisse.

L’incredibile escalation di violenza ha diffuso la psicosi di un improbabile attacco zombie che ha costretto la serissima Cdc (una sorta di istituto Superiore della Sanità) a smentire categoricamente il fatto che ci sia in atto ci sia un’epidemia di zombie asserendo che non si conoscono malattie o virus in grado di riportare in vita i morti. Alcuni sostengono che si tratti di un violento rito di origine voodoo che in ogni caso terrorizza la popolazione.
Secondo il Ministro per Cooperazione Internazionale e l’Integrazione, Andrea Riccardi si tratta di puro e semplice allarmismo. La sostanza sotto accusa, indicata come”bath salts” è un termine generico che indica prodotti fuori legge,stimolanti del sistema nervoso centrale: dunque non ci sarebbe da collegare in modo così evidente il cannibalismo a questa nuova droga sintetica.



LA PIANTA CON LA FACCIA DA SCIMMIA

Nella foresta pluviale peruviana è stata scoperta una piante la cui fluorescenza assomiglia alla faccia di una scimmietta. Si tratta di una particolare specie di orchidea.




In natura esistono dei veri e propri spettacoli e non si può dire che possa esistere qualcosa di più perfetto. Piante che sembrano animali, animali che si mimetizzano e prendono le sembianze dell’ambiente in cui vivono, insomma tutte queste strategia, ci insegna la scienza, sono delle sofisticatissime tecniche per la sopravvivenza. Si rende nota in questi giorni, l’esistenza di una particolarissima pianta che non ha assolutamente l’aspetto di una specie vegetale, ma al contrario sembra un animale. Basta guardare le varie foto diffuse sul web per scambiare questa particolare specie di orchidea in una scimmietta.


Ebbene si, si tratta di una rarissima specie di orchidea, battezzata, per l’appunto, con il nome di orchidea-scimmia. In realtà, il suo nome scientifico è Dracula simia. Questa specie è originaria del Perù ed reperibile nella foresta pluviale. Il nome scientifico “Dracula” si riferisce al fatto che i fiori presentano due sporgenti molto simili a dei canini da vampiro ma la somiglianza più eclatante è quella con il viso di una graziosa scimmietta.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...